la verità? alla lunga la vita perde la presa, si sgretola la storia ed ogni sasso è un secolo che si confonde col selciato bruciato da un ottobre che perde foglie ed evapora tra cinguettii assetati in una sciagura senza scampo
tuttavia, quando apriamo la persiana per controllare quanto sole ci accecherà, percepiamo in un attimo la distanza che c’è da qui al pianterreno e ci crediamo immuni al tramonto, protetti da un eterno mezzogiorno
se spegniamo per almeno un giorno il segnalatore, quasi sembra di poter percorrere le colline senza angustia, inalando tutta l’emozione fino a nutrire le terminazioni, senza nervi perennemente allerta
Il fruscio secco della luce 