dal sommo delle colline all’abisso
delle marine quel nastro di strada
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STRINGE IL PACCO
04 mercoledì Nov 2020
Posted Diario minimo, Poesia, Politica, Viaggi e ricordi
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17 giovedì Set 2020
Posted Chiacchiere da bar, Cronaca, Diario minimo, Discussione, Politica, Storia
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concita de gregorio, critica, dimartedi, gianrico carofiglio, giovanni floris, intellettuali, la7, matteo salvini, politica, sinistra
Non ci siamo proprio: due sere fa, a due passi dalle elezioni regionali e per il referendum sul taglio dei parlamentari, ho assistito su La7, all’ennesimo errore strategico di un paio di intellettuali (?) di sinistra (?) di fronte al serafico sovranista nostrano, il senator Salvini, intento a «sopportare stoicamente le angherie della gogna mediatica» (già mi sembra di leggerle così le giaculatorie dei fedelissimi del leader carroccesco, imbastite a social unificati dai suoi spin doctors d’accatto), perpetrate nei suoi confronti da Concita De Gregorio, aggressiva e ben poco incline al sarcasmo, che imbraccia il livore, anche scaturito anche da traversie giornalistiche personali, come un’arma ritenuta risolutiva, con l’unica conseguenza di farsela esplodere in faccia; e da Gianrico Carofiglio, magistrato che ha inopinatamente abbandonato la carriera giuridica per rinascere mediocre scrittore, che, con il suo broncio rugoso da concettuoso pensatore e con il ditino alzato a monito, ha interpretato goffamente il ruolo del maestro Perboni del libro Cuore, scivolando clamorosamente su un paragone tra Salvini e due dementi assassini di provincia tratti dall’efferata cronaca contemporanea, davvero indegno di un dibattito civile.
Questi non possono più essere i prototipi del pensatore progressista, che magari ha anche argomenti più che legittimi e accurati, ma che si ostina in una postura retorica che non può che irritare, respingere chiunque potrebbe essere (ri)conquistato alla causa antipopulista.
Un po’ di svagata ed eversiva ironia, niente paragoni strappacuore, una precisione d’attacco da schermidore, fondata su domande a cui l’imputato non può che rispondere “questo lo dite voi perché ce l’avete con me”, facendogli perdere la pazienza, l’aplomb e la corazza della risatina senza dargli scappatoie. E basta ad autoeleggersi primi della classe, quelli che hanno studiato ed hanno la verità in tasca e se fai il bravo te la mostrano, ma solo un po’, poiché solo loro ne sono i detentori gelosi. Molto meglio agire come pulci tignose nell’orecchio, a cui non puoi che dare ascolto, da cui non puoi difenderti se non grattandoti colpevolemente senza più difese, chiedendo forsennatamente ragione e trasparenza, ma non come puri contro corrotti, ma come persone che reclamano i propri diritti di uguaglianza e giustizia. Solo allora ci resterà ancora un’opportunità.
De Gregorio – Carofiglio
16 giovedì Lug 2020
Posted Cronaca, Discussione, Poesia, Politica, Storia, traduzione
inPer festeggiare in maniera significativa il mio compleanno, vi propongo un omaggio fattomi dall’amico poeta argentino Carlos Piccioni: lui ha scritto questo testo molto commosso e intenso, dedicato alla questione di Black Lives Matter, ed io, traducendolo, voglio dare il mio contributo e la mia piena adesione alla causa degli afroamericani e di tutte le minoranze etniche e culturali che negli Stati Uniti stanno attraversando l’ennesimo calvario.
Quindi grazie innanzitutto a Carlos, ma anche e sentitamente a tutte e tutti coloro che combattono per i diritti, l’uguaglianza ed il rispetto degli esseri umani.
PAROLE DI GEORGE FLOYD
Dice
George Floyd:
che vuole respirare,
che gli piace farlo,
che glielo lascino fare,
che ha questo vizio
da sempre,
che per favore,
che è davvero molto
che lo fa
che è da quando era bambino,
così dice
che sempre lo ha fatto,
che per cortesia
che non gli neghino l’aria,
che non gli tendano una trappola,
che sono troppi per lui,
che agogna solo aspirare,
che lo saprebbe certo apprezzare,
se gli lasciassero intatto
quel desiderio pulsionale
di respirare,
che sarebbe proprio felice
che nonostante l’aria
non sia per chiunque,
che per pietà
che lui saprà certo gradire,
che glielo lascino fare,
che la respirazione possiede
un sapore che ci appassiona,
che non lo schiaccino
con la gola
contro il cemento…
Che non se la ridano, per carità,
per quelle labbra da negro,
con cui sempre respirò,
che afferra che il privilegio
dell’ossigeno
non è per chiunque,
che però ugualmente
che lui saprà come risarcire
i 20 dollari che costa questa benedetta
mercanzia,
che sa che la respirazione
ha il suo costo,
che gli piacerebbe
nonostante tutto
spartirla con gli altri
che vivono respirando…
Che l’aria appartiene a chiunque, dice,
che per piacere
che sarebbe lui stesso, se potesse,
a spartire quest’aria,
oltre alle altre cose
della vita,
se proprio occorre dirlo,
che anche gli alberi,
la luna,
il firmamento,
il mare,
dove l’aria è così
bella da vibrare
come una passione
indeclinabile!
Ad ogni modo.
Lo si ascolti
George Floyd,
lui dice
che lo si lasci respirare
perché lui: ADORA RESPIRARE.
* * * *
PALABRAS DE GEORGE FLOYD
Dice
George Floyd:
que quiere respirar,
que a él le gusta,
que si lo dejan,
que él tiene ese vicio
desde siempre,
que por favor,
que hace mucho
que lo hace,
que desde chico,
dice,
que siempre lo ha hecho,
que por favor,
que no le pisen el aire,
que no le hagan EMBOSCADA,
que son demasiados para él,
que él sólo quiere respirar,
que él sabrá agradecer,
si le dejan intacto,
el deseo PULSIONAL
de respirar,
y que estaría feliz
que aunque el aire
no es para todos,
que por favor,
que él sabrá agradecer,
que si lo dejan,
que la respiración tiene
un sabor que nos gusta,
que no le pisen
la garganta
contra el cemento..
Que no se rían, por favor,
por esos labios de la NEGRITUD,
con los que siempre respiró,
que comprende que el
privilegio del aire,
no es para todos,
pero que igual,
que él sabrá reponer
los 20 DÓLARES
que cuesta esa BENDITA
mercancía,
que sabe, que la respiración,
tiene un costo,
que le gustaría,
igualmente,
compartirla, con otros
RESPIRANTES..
Que el aire es para todos, dice,
que por favor,
que él mismo, si pudiera,
compartiría ese aire,
y también, otras cosas
de la vida,
se le ocurre decir,
que los árboles, también,
que el sol
que la luna
las estrellas
el mar,
donde el aire es tan
bello, que vibra,
como una pasión
indeclinable!
En fin.
Escúchenlo
a Georges Floyd,
él dice,
que lo dejen respirar,
que él: AMA RESPIRAR.
CARLOS PICCIONI (1945) vive a Rosario dal 1967, dove ha conseguito la laurea e l’abilitazione di docente di Storia nella locale Università. Da molti anni è impegnato nella scrittura poetica e prende parte attiva a pubblicazioni e manifestazoni letterarie su tutto il territorio argentino. Ha dato alle stampe diverse raccolte di poesie, tra cui El sueño de las lluvias (1984), con la quale ottenne nel 1987 il Premio Provincial José Pedroni.
Carlos Piccioni
09 giovedì Gen 2020
Posted Cinema, Discussione, Politica
inIeri sera il piccolo cinema del centro storico era relativamente gremito, tenendo conto del giorno infrasettimanale, del clima rigido e del film proiettato. Ken Loach è certo un pilastro del cinema mondiale, ma anche un pungolo critico appassionato ed intransigente che poco collima con le odierne narrazioni della protesta, quieta e urlata al tempo stesso. E di nuovo, come per molte sue pellicole viste in precedenza, mi ha contemporaneamente tolto il fiato e dato respiro, col racconto commosso eppur lucido e scientifico, zoliano, di una famiglia della vessata working class britannica, inciampata nella trappola delle evoluzioni contrattuali selvagge impostate dal neoliberismo terminale in cui soffochiamo.
Ricky, il padre di famiglia costretto a combattere, anche senza forze, anche senza nessuna necessità intrinseca di essere guerriero, pur di avere una luce di quiete; la moglie Abby, esempio di dolcezza e disponibilità al prossimo, eppure condotta al limite della sopportazione fino allo sfogo (che è la voce del popolo e del regista al contempo) contro lo schema che strozza la vita; Seb, figurina fin troppo stilizzata a rappresentare un disagio giovanile impantanato in un canale di rabbia repressa, di rassegnazione sostanziata di luoghi comuni; e Liza Jane, la piccola di famiglia che tenta di rattoppare, riunire, evitare il tracollo che nel finale sembra inesorabile, ma che è la rampa di lancio della catarsi dallo stato di schiavitù che pervade come sabbie mobili tutta l’esistenza dei personaggi.
Mi auguro davvero che molti, anche chi non mostra molta attenzione e consapevolezza di queste tematiche, vadano al cinema per assistere a questo ritratto intenso e partecipe di una discesa agli inferi del capitalismo che ci riporta una situazione che sembra esclusiva conseguenza di meccanismi squisitamente anglosassoni, ma che invece si stanno infiltrando subdolamente da gran tempo anche nel nostro tessuto economico e sociale.
Sorry we missed you
04 mercoledì Dic 2019
Posted Appuntamenti, Discussione, Fotografia, Musica, performance, Poesia, Poesia Domani, poetry slam, Politica, teatro
inInoltriamoci anche oggi, come tutti i mercoledì, con la guida esperta della nostra rubrica Poesia Domani, nella selva delle miriadi di iniziative poetiche che si sviluppano e prosperano rigogliosamente per città e piccoli borghi della nostra Penisola.
MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE
– a Roma, sala Giove della rassegna “Più libri più liberi”, ore 15:30, presentazione dell’antologia Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90, che vedrà ospiti Con Giulia Bassi, Giovanni Ibello, Demetrio Marra e Giulia Martini;
GIOVEDÌ 5 DICEMBRE
– a Bergamo, caffè ristorante Edoné, ore 21, prima sfida del Torneo di Poetry Slam – sei poeti in lizza e conduzione della serata affidata al duo Lilli Redaelli e Lorenzo Ferri – ingresso libero;
– a Como, Biblioteca Comunale, ore 18, incontro “Lo spettacolo della poesia” con i poeti slammers Simone Savogin, finalista a Italia Got’s Talent, e il Duo Eell Shous di Davide Passoni e Marco Tenpo, campioni Poetry Slam a squadre 2018 – presenta Martina Toppi;
VENERDÌ 6 DICEMBRE
– a Parma, Kàos Kasa (zona ex-Salamini), ore 21, spettacolo “Condividiamo l’infinito”, dialogo poetico teatrale intorno a L’infinito di Giacomo Leopardi – con gli attori di Kàos Teatri e i loro allievi;
SABATO 7 DICEMBRE
– a Brescia, caffè letterario Primo Piano, ore 17, incontro sull’antologia La nostra classe sepolta. Cronache poetiche dai mondi del lavoro – presentano Valeria Raimondi, Antonio Lillo e Alberto Mori – saranno presenti Anna Lombardo Geymonat, Andrew Marini, Benny Nonaski, Francesca del Moro, Fouad Lakeal, Gassid Mohammed, Luca Bassi Andreasi, Mario Archetti, Marjo Durmishi, Matteo Rusconi, Marcello Guitarsolo, Patrizia Argentino – con Antonio Lillo, Alberto Mori e Serena Pinciolin;
DOMENICA 8 DICEMBRE
– al Barrio’s Live di Milano, ore 18:30, Domenica INDIE Poetry Slam, a cura di La Compagnia delle Indie – conduzione dei due MC Federico Balzarini e Jaime Andrés De Castro, assieme al DJ Sebastiano Mignosa e al notaio Ambra Fragola Rapisarda – a seguire il concorso brani con nuovi cantanti della scena Indie milanese;
MARTEDÌ 10 DICEMBRE
– a Pavia, nel wine bar e degusteria Il Modernista, ore 20:30, III° round de Il Modernista Poetry Slam, valevole per il torneo lombardo della LIPS – Mc della serata, Sam Kabauter & Andrea Fabiani.
La nostra classe sepolta. Cronache poetiche dai mondi del Lavoro
18 mercoledì Set 2019
Tag
Alessandro Burbank, andrea tavernati, circolo sottoscala, emidio clementi, friedrich nietzsche, giovanna frene, giuliano campioni, ilaria monti, imre oravecz, martina dirce, melania panico, metin cengiz, samuele editore, susanna mati
Da questa settimana, con l’avvento dell’autunno, ci si sveste dei panni rilassati delle ferie e ricominciano un bel po’ di cicli di presentazioni, letture, eventi che Poesia Domani non può non segnalarvi.
MERCOLEDÌ 18 SETTEMBRE
– da oggi a domenica, allo stand della casa editrice Samuele, si sviluppa il progetto “Scrivimi qualcosa”: quanti acquisteranno 3 libri potranno scrivere, in un quarto a loro scelta, un messaggio, una poesia, una piccola lettera da lasciare all’incontro casuale con il prossimo lettore – verrà allestito un piccolo spazio con questi libri “scritti e firmati all’interno” che potranno essere presi gratuitamente (sempre secondo la formula “acquistando 3 libri puoi scriverne uno e prenderne uno in omaggio”) da quanti si fermeranno allo stand
– al Gabinetto Vieusseux di Firenze, ore 17, “Le poesie di Nietzsche” – una riflessione a partire dalla nuova edizione delle Poesie di Friedrich Nietzsche (Feltrinelli 2019), a cura di Susanna Mati – partecipa, con la curatrice, Giuliano Campioni;
– a Bologna, sulla Terrazza del Teatro Comunale, ore 19, per l’inaugurazione dell’anno accademico del Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna, spettacolo “INCIPIT”, con Emidio Clementi (cantante e bassista fondatore del gruppo Massimo Volume), la poetessa Giovanna Frene e il pianista Claudio Vignali;
– al RAL Cocktail bar di Milano, a partire dalle ore 19:30, si svolge il secondo appuntamento di “Hotel Poesia”, con una sessione di Poetry Slam, valevole per il Campionato LIPS – alcuni dei partecipanti: Marek Sigis, Ari Ferous, Riccardo Petilli;
GIOVEDÌ 19 SETTEMBRE
– al Madama Hostel & Bistrot di Milano, alle 19:30, “L’ABCclett”, Greenpeace Poetry Slam, battaglia (pacifica e pacifista) a colpi di poesie ciclabili, organizzata da Greenpeace gruppo locale Milano e Martina Dirce (MDC illustration), che sarà l’MC della serata;
– a Latina, al Circolo Sottoscala9, dalle ore 20 in poi, “S9 Poetry Night | La Poesia ai tempi dei social”, open mic aperto a chiunque voglia condividere la propria scrittura – regola: possibilità di leggere due testi – amplificazione sui canali social – Ospite: Ilaria Monti, autrice di Latina e scrittrice di Dalla Terra (Bertoni Editore);
VENERDÌ 20 SETTEMBRE
– a Como, Pinacoteca Civica, ore 17:30, incontro con il poeta turco Metin Cengiz, presentato da Andrea Tavernati e Laura Garavaglia – il poeta sarà inoltre ospite al Festival di Letteratura Pordenonelegge in un incontro a cura de La Casa della Poesia di Como/Festival Europa in versi domenica 22 settembre;
– alla Libreria Zabarella di Padova, ore 18:30, Imre Oravecz, uno dei più acclamati letterati ungheresi, eccezionalmente in tour in Italia, incontrerà i lettori a Padova per presentare il suo capolavoro: Settembre 1972, Edizioni Anfora – in dialogo con il poeta Richárd Janczer – l’incontro sarà tradotto dall’editore, Mónika Szilágyi – il consorzio poetico Nubivaghi leggerà alcuni brani dal testo;
– alla Libreria Café Evaluna di Napoli, alle 19, inaugurazione della III edizione di “Poesia in Galleria” a cura di Melania Panico, Bruno Di pietro e Francois Nédel Atèrre
con la presentazione di Edeniche di Flavio Ermini – in dialogo con l’autore Bruno Moroncini – letture dell’Autore, di Bruno Di Pietro e Melania Panico;
– a Torino, al Museo Ettore Fico, ore 21.00, “CANTI DEL CAOS” performance di poesia aumentata di e con Alessandro Burbank, – ospite della serata Nicolas Cunial – regia di Girolamo Lucania, scenografia digitale di Rajan Craveri – ingresso 5€ + ddp;
SABATO 21 SETTEMBRE
– a Roma, al teatro Il Cantiere di Trastevere, per tutta la giornata, Poesie per la Pace, in occasione della Giornata Mondiale della Pace il 21 settembre 2019 propone, per l’ottavo anno consecutivo, un raduno collettivo per parlare di Pace attraverso la poesia – ingresso e partecipazione liberi, open mic;
– a Castelvetro di Modena, nel Castello di Levizzano Rangone, dalla mattina alle 10 in poi, si terrà la giornata clou del Poesia Festival, con un fittissimo programma di incontri e letture, spettacoli e concerti – alcuni nomi: Corrado Benigni, Andrea De Alberti, Umberto Fiori, Mariangela Gualtieri;
– al Centro di Poesia e Scritture Contemporanee, Palazzo Englefield, ore 16, “Verso dove?”, open day di presentazione del corso, giunto alla terza edizione, che si propone di avvicinare alla produzione poetica italiana dei nostri giorni – 25 incontri, a struttura modulare – alle lezioni saranno affiancate le iniziative del Centro di Poesia e Scritture Contemporanee per una immersione continuamente aggiornata nella poesia contemporanea – con i coordinatori Marco Giovenale e Valerio Massaroni – ingresso libero;
– alla Casa del Popolo di Settignano (FI), ore 18, “Poesia e differenza”, lettura collettiva di poesia – ogni intervento, concordato, avrà un limite di 5 minuti – una scelta di testi esemplari verrà pubblicata sul sito della rassegna Voci lontane voci sorelle” – per partecipare alla lettura, o per informazioni, scrivere a perchepoeti@gmail.com – ingresso libero;
DOMENICA 22 SETTEMBRE
– a Parma, Libreria Fiaccadori, ore 18, Luca Ariano presenta le ultime raccolte di Mauro Ferrari ed Enrico Marià, dal titolo rispettivamente La spira e I figli dei cani, entrambe edite da Puntoacapo;
– a Firenze, club Volume, ore 21:30, Fumofonico, collettivo di performer di poesia, si terrà una competizione di Poetry Slam collegata al Campionato della Lega Nazionale – ingresso libero;
LUNEDÌ 23 SETTEMBRE
– al Gabinetto Vieusseux di Firenze, ore 17, presentazione dalla edizione commentata de La Bufera e altro, a cura di Ida Campeggiani e Niccolò Scaffai, Mondadori 2019 – partecipano, con i curatori, Laura Barile e Stefano Carrai – ingresso libero
Canti del Caos