tra i tuoi telai resti calma, non temi né strappi né spasmi di tensione, poiché ne conosci ogni nodo, quello tenace e la falla che affonda l’ordito, quando per la fatica si è tentati a sfilarsi e restituirsi una sosta di respiro
tu tieni la spola e lanci di là dall’oscurità il rampino che ci tirerà ad affiorare e riprenderci la strada, la corretta velocità di crociera su questo tessuto accidentato che fatalmente si lascia divorare da queste tarme voraci che non potremo mai debellare
TIENI LA SPOLA
23 sabato Ott 2021
Posted Diario minimo, Narrativa, Poesia
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