METTI GIÙ DALLE SPALLE LA TUA TOMBA – FOTO E RACCONTO – 1

il locale non era certo largo, si estendeva dentro una cavità delle mura che circondano la città, ma dal rivestimento in legno sembrava di essere catapultati in una baita alpina, dove, col vino giusto ed i formaggi a contorno, il mondo tutto appare più sopportabile
noi eravamo lì non certo per sopportare, ma per sostenere un’idea, un cambio di struttura della frase, un’inversione delle forme, che il marmo servisse a ricostruire ciò che hanno dilaniato, non a nominare chi giace nella terra e ci sta scomodo perché nella terra ce l’hanno schiacciato, compresso tra due urla, tra troppi suoni a lacerare il discorso

 

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